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Mantella vince lo Swedish Steel Prize 2018
01 giugno 2018 15:42 CEST lettura 6 min
Il vincitore di questa edizione del premio internazionale Swedish Steel Prize è l'italiana Mantella S.r.l. Il premio le è stato conferito per l'innovativo semirimorchio ribaltabile posteriore Stratosphere 3.0, che offre prestazioni eccezionali che vanno ben oltre le attuali offerte presenti sul mercato.
"Mantella ha creato un design unico, che rappresenta una generazione completamente nuova di soluzioni per cassoni ribaltabili. Il lavoro di progettazione specializzato, i metodi di produzione intelligenti e lo sfruttamento completo dei vantaggi dell'acciaio altoresistenziale e resistente all'usura lo hanno reso possibile" afferma Eva Petursson, Presidente della giuria dello Swedish Steel Prize e responsabile del reparto di ricerca e sviluppo strategico di SSAB.
Il semirimorchio ribaltabile posteriore Stratosphere 3.0 di Mantella offre ai clienti un telaio con lo stesso peso di uno in alluminio, ma con proprietà meccaniche superiori. Infatti, questo semirimorchio vanta un’eccellente resistenza all’usura, una maggiore resistenza alla fatica e una riduzione del peso di circa il 30% rispetto al precedente telaio per rimorchio.
Il telaio è realizzato interamente in acciaio altoresistenziale con travi formate a Z al posto del classico profilo saldato a doppia T. L’eliminazione delle travi saldate offre importanti miglioramenti in termini di resistenza alla fatica ed efficienza produttiva. Assicura inoltre un aumento della capacità di carico, pur mantenendo un peso ridotto. Inoltre, il cassone dello Stratosphere 3.0 è realizzato in acciaio resistente all’usura e garantisce quindi un’eccellente durata nel tempo.
Gli utilizzatori finali di Stratosphere 3.0 sottolineano che con lo stesso carico di lavoro dei modelli precedenti, è possibile ottenere un maggiore carico utile, una maggiore stabilità su strada a pieno carico e una significativa riduzione del consumo di carburante e pneumatici.
Il premio Swedish Steel Prize è stato assegnato per la 19ª volta, il vincitore si è aggiudicato una statuetta dello scultore Jörg Jeschke e un premio in denaro di 100.000 SEK da donare a un ente benefico a propria scelta.
Gli altri finalisti, l'italiana CTE S.p.A, la finlandese JAK-Metalli Oy e l'australiana Trufab Global, si sono classificati al secondo posto allo Swedish Steel Prize 2018.
Per saperne di più sullo Swedish Steel Prize, visitare il sito web all’indirizzo steelprize.com.
Per maggiori informazioni, contattare:
Eva Petursson, Presidente della giuria del Swedish Steel Prize, +46 243 712 04